sabato 9 gennaio 2021

Pisacane, Nello Rosselli, la politica e la storia

Carlo Pisacane, Nello Rosselli, la storia e la politica.
"La politica è un'infida distesa di sabbie mobili: finché te ne tieni lontano, stupisci che quei che vi sono capitati in mezzo non riescano a sottrarvisi più, e gestiscano e gridino come gente invasata. Ma se per caso ti ci avventuri anche tu, presto ti accorgi che l'uscirne è pressoché impossibile: vi affondi lentissimamente, ma senza mercé" (p. 161).
La citazione (quasi preveggente della sua tragica biografia) è tratta da un bel libro scritto da Nello Rosselli (lo storico allievo di Gaetano Salvemini), in cui viene ricostruita la biografia di Carlo Pisacane, il militante mazziniano guidò la spedizione di Sapri. Si trova in un libro scritto circa 100 anni fa, che, al pari del volume dedicato da Rosselli a "Mazzini e Bakunin", getta una luce veritiera, per quanto è possibile, su alcuni protagonisti del nostro risorgimento.
Segnalo il testo (intitolato Carlo Pisacane nel risorgimento italiano, Einaudi, 1977) sperando che altri trovino la voglia e la curiosità di cercarlo (nelle nostre biblioteche comunali è presente), di leggerlo e di meditarlo.
La storia non è magistra vitae. O almeno lo è raramente. Ma spesso, quando non è manipolata, è prezioso disincanto.
Nello Rosselli non dipinge un Pisacane "eroe risorgimentale", non costruisce un retorico monumento, ma ci fornisce una ricostruzione prosaica, disincantata e umanissima dell'uomo, delle sue idee sociali e politiche e delle sue relazioni.

Nessun commento:

Posta un commento