giovedì 1 marzo 2018

Biondo era e bello / Mario TOBINO, Mondadori, 1974

Ci sono libri che ti inseguono per farsi leggere. E questa biografia leggera e appassionante che il viareggino Tobino ha dedicato a Dante Alighieri era uno di questi. L'avevo messo da parte varie volte promettendomi di leggerlo. Così, complice la nevicata di stanotte e la silenziosa calma mattutina, l'ho divorato. Una meraviglia. Un Dante vivo. Forse appena un po' romanzato. Forse non perfettamente filologico. Ma una storia leggibilissima, godibilissima, anche per lettori non proprio fortissimi. Di divulgazione e di intrattenimento.
Ne esce un Dante umanissimo, quale sicuramente fu. Nostro conterraneo. Coi nostri vizi e molte passioni che ancora ci attanagliano, ma d'una grandezza straordinaria. Perchè stiamo parlando dell'inventore della lingua italiana o almeno della sua ossatura forte.

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