Perché voterò PD alle elezioni del 4 marzo
Sono 6 le ragioni principali che mi hanno convinto a votare PD, di cui sono per altro un elettore da quando il PD si è costituito.
In sintesi voterò PD perchè:
1. È l'unica forza politica che assomiglia ad un partito di massa secondo quanto previsto dalla Costituzione e che offre sufficienti garanzie di democraticità nel suo funzionamento. È articolato in correnti e gruppi di riferimento e questo ne fa un soggetto plurale.
2. Ha un programma europeista ed è sostanzialmente aperto alle sfide del presente. L'europeismo continua a sembrarmi un bel traguardo, anche se è impegnativo per un popolo geneticamente levantino come il nostro.
3. Non ha un programma demagogico in politica interna ed in politica economica. Usa un linguaggio pragmatico e non promette mari e monti. Si misura coi difficili temi del presente e per questo non ha ricette ideologiche. E nemmeno facili.
4. Pur con tutti i suoi difetti, il suo leader principale, Matteo Renzi, resta il più presentabile tra i leader che attualmente calcano il palcoscenico politico. Ma soprattutto anche il resto del gruppo dirigente mi sembra valido e non paragonabile coi gruppi dirigenti nazionali delle altre forze politiche.
5. I valori su cui si fonda (dai cattolicesimo all'illuminismo, dal socialismo liberale all'antifascismo), per quanto un tantinello ampi e molto variegati, sono tutti largamente accettabili per orientare società sempre più complesse, variegate e aperte come sono le nostre.
6. Come insieme politico, il Pd mi sembra una forza permeata, per quanto possibile, dagli elementi essenziali della democrazia e che cerca di promuovere la partecipazione popolare e di far argine al populismo nazionalista e demagogico.
Questo mi fornisce una ragionevole fiducia rispetto alle scelte che potrà fare il suo gruppo dirigente nazionale ed il suo leader politico.
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