lunedì 10 ottobre 2022

Verso la riapertura della Gronchi

 Leggere i commenti dal sapore poetico del Sindaco è sempre un piacere. Peccato che ancora non dica ai suoi più prosaici cittadini e in particolare ai suoi giovani lettori quando rientreranno leggere e studiare in sicurezza nella meravigliosa biblioteca Gronchi che speriamo non faccia la fine di quella da lui citata di Alessandria (un paragone che ai bibliotecari di professione fa venire i brividi). Dalla delibera pubblicata oggi sull'alto pretorio on line del Comune si apprende che il Comune consente alla società dei parcheggi Siat di cominciare a costruire dei ponteggi per far accedere in sicurezza pubblico e personale alla biblioteca. Date per completare i lavori dei ponteggi e consegnarli non mi pare di averne viste. Ne' ci sono ipotesi di date per la riapertura. Se ci fossero e non le avessi viste, mi scuso. 

Non mi pare neppure di aver visto in allegato alla delibera il progetto di costruzione dei ponteggi con le varie autorizzazioni approntato e consegnato al comune da Siat. Ma immagino che sarà allegarto agli atti e ci saranno le autorizzazioni soprattutto quelle sulla sicurezza o che saranno richieste prima dell'avvio dei lavori.

Per quanto mi riguarda (sentendomi ancora affettivamente legato ad una struttura che considero strategica per la città) come avevo annunciato anche ad alcuni amici amministratori spero di riuscire a mettere su un comitato che accompagni e  favorisca la più rapida riapertura possibile (ovviamente in piena sicurezza) della Biblioteca Gronchi. Un comitato che da fuori delle transenne e senza alcun altro ruolo se non quello di cittadini interessati e partecipi alla valorizzazione della biblioteca, seguirà i lavori. Senza interferire, se non con qualche commento alla toscana. Se come spero il comitato nascerà,  stimolera' chi ha compiti operativi (ma, ripeto, soprattutto nella massima sicurezza e con garanzie di fare un lavoro degno di una biblioteca di questo livello. Ci mancherebbe!).

E sono quasi certo che tale comitato si biodegradera' il giorno dopo la riapertura al pubblico dei locali della Gronchi che auspichiamo avvenga presto. Siamo a oltre 60 giorni dalla chiusura.

Una grande biblioteca come la Gronchi ha bisogno di amministratori che la curino e la sostengano, ma anche di amici esterni che la stimolino e in qualche modo l'aiutino. O almeno questo è ciò che credo, così  da evitare appunto che biblio Gronchi faccia la fine di quella di Alessandria citata dal Sindaco.

Dunque buon lavoro!

E soprattutto buona riapertura

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