Caro Presidente della Repubblica,
dopo le elezioni lei ha solo il compito di trovare l'uomo giusto che costruisca un buon governo e che ottenga la fiducia delle due Camere.
Anche in ambito scientifico si procede per prove e tentativi.
Questo percorso è più rispettoso sia del dettato della Costituzione che del fatto che siamo una repubblica parlamentare bicamerale. Per conseguenza il dibattito politico dovrebbe svolgersi prevalentemente in Parlamento, alla luce del sole, e non negli studi televisivi, nelle sedi di partito o sui cellulari. Ma perché questo accada occorre che tutti facciano con precisione la loro parte, definita per altro con chiarezza dalla Costituzione.
Gli italiani, votando, hanno scelto i loro rappresentanti. Ora lei dovrebbe individuare quello che le sembra il candidato migliore, dargli un incarico pieno, valutare le sue proposte di ministri e consentirgli di andare davanti alle Camere.
Il resto è un problema del Parlamento.
Se dopo diversi tentativi il Parlamento non trovasse la soluzione, il problema tornerebbe nelle sue mani. Ma prima faccia misurare qualche candidato con le Aule parlamentari.
Con stima e simpatia
Roberto Cerri
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