Disobbedisco e accolgo / di Massimo Biancalani (Edizioni San Paolo, 2020, Cinisello Balsamo)
Si legge d'un fiato la breve ma intensa e battagliera vita di Don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro di Pistoia, dove c'è una chiesa che, come recita il sottotitolo del volume curato anche da Mimma Scigliano, per le edizioni San Paolo, funziona come un "ospedale da campo" per i migranti.
Le vicende del prete pistoiese, spiritualmente seguace di Don Milani, ma perfettamente in linea anche con la predicazione di Papa Francesco, sono note al grande pubblico, perchè la sua pratica dell'accoglienza dei migranti è stata sottoposta all'attenzione della cronaca politica. Don Biancalani è il prete che ha avuto il coraggio di portare dei migranti in "piscina", che ha cantato "Bella Ciao" alla fine della messa, è diventato un simbolo delle politiche dell'accoglienza e si è scontrato con il leader leghista Matteo Salvini, il quale ha tweettato più volte contro il prete, contro la sua politica dell'accoglienza, contro l'uso di "Bella Ciao", il tutto mentre una formazione di ultradestra come Forza Nuova è arrivata a chiedere le sue dimissioni da parroco e a suggerire al vescovo di Pistoia di rimuoverlo dalla parrocchia di Vicofaro. Cosa che per fortuna non è accaduta.
Il libro racconta alcuni momenti della formazione di Don Biancalani, il suo percorso spirituale e la sua vocazione ad assistere e ad accogliere gli ultimi. In contrasto con tutti coloro che sono contrari all'accoglienza e che praticano un cattolicesimo moderato e prudente, Don Biancalani è cresciuto spiritualmente accogliendo e sostenendo gli altri, i più bisognosi, i più disperati, perchè questo è per lui la maniera migliore per incontrare Gesù e per trovare un senso al suo essere parroco e cristiano. La disubbidienza, come avrebbe detto anche Don Milani, è quindi la contestazione di leggi e di atteggiamenti che impediscono una corretta attuazione del messaggio evangelico e l'accoglienza è la decisione di andare incontro al prossimo.
Il libro è una bella lezione di vita e contiene un messaggio politico esplicito. Per i cristiani, in primo luogo, ai quali, non a caso, alla fine delle cerimonie religiose in chiesa, Don Biancalani dice: "guardate che la messa non è finita". La messa continua anche fuori dalla chiesa. La messa continua nell'impegno quotidiano per il sostegno verso chi ha bisogno e verso chi chiede di essere accolto. Un messaggio impegnativo. Per tutti.
Il volume è disponibile nelle librerie, ma può anche essere preso in prestito nelle biblioteche di Bibliolandia che organizzano il servizio LIBRI DA ASPORTO.
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