Un annetto fa pubblicai un post sul progetto avviato del 2011 dal Comune di Pontedera denominato Atelier della Robotica, che sarebbe dovuto sorgere in via del fosso vecchio. Il progetto doveva trasformare l’area a ridosso della biblioteca Gronchi, a dire il vero un po' ingolfatella, in un centro per la Robotica (con diverse caratteristiche) di importanza quanto meno nazionale. Certo di rilievo regionale (visti gli importanti cofinanziamenti concessi dalla Regione Toscana).
Il progetto Atelier della Robotica era stato ampiamente pubblicizzato nel programma del sindaco nel 2019. Venne anche fatta una gara per i lavori di sistemazione degli spazi. Fu avviato un cantiere, ma poi tutto fu sospeso. E il cantiere è abbandonato.
Nel 2023 avevo indicato il progetto dell’Atelier della Robotica come uno degli obiettivi strategici per la città (e non solo) che era stato toppato clamorosamente dall’amministrazione comunale guidata da Franconi.
Da allora sull’Atelier della Robotica non è stato comunicato più niente di preciso né da parte dell’amministrazione comunale in carica, nè da dovrebbe gestirlo sul piano operativo concreto.
Però nel programma elettorale del 2024 di Franconi e dei suoi alleati il progetto Atelier è stato ripresentato e nell’ultimo consiglio comunale di settembre è stato approvato il programma di mandato dell’attuale amministrazione che contiene questo progetto. Ma se non ho letto male nel programma triennale delle opere pubbliche 2024-26, approvato da questa giunta, non sembrerebbe esserci niente che riguardi l’Atelier.
Ma allora come stanne le cose? Il progetto Atelier riparte o no?
E con quali tempi? Gestito da chi? Per fare cosa? Ci sarà un nuovo appalto?
L’unica certezza è che il progetto Atelier della Robotica è nel nuovo programma della Giunta, ma chiunque faccia una giratina in via del fosso vecchio verificherà che il cantiere dell’Atelier, comprese le sue impalcature, che immagino abbiano un costo che corre, dorme ed è invaso dalle erbacce.
Il timore è che visto che anche la Robotica corre veloce e la concorrenza internazionale in questo settore è spietata, perdere tempo potrebbe rendere obsoleto il progetto, renderlo insomma non più appetibile per i privati e forse perdere perfino le risorse che gli sono state assegnate.
Credo che sarebbe interessante che chi ha in mano questa complessa situazione ne racconti i dettagli ai cittadini. Sempre che li abbia, si capisce.
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