Piove all'insù / Luca Rastello, Bollati Boringhieri, 2006
Libro complicato e allo stesso tempo suggestivo. Narra l'esperienza di una generazione che diventa grande alla fine degli anni '70 in un paese caotico e confuso come da sempre è l'Italia e della generazione diventata adulta nel secondo dopoguerra. Due storie che si intrecciano: quella di un padre (quarantenne negli anni '70) ufficiale in forza ai carabinieri e un figlio che bazzica ambienti molto alternativi e rivoluzionari. I protagonisti (immaginari? ricostruiti?) incrociano anche personaggi storici e si trovano immersi in vicende di cronaca vera o verosimile. Da qui una miriade di suggestioni e di riflessioni che mescolano l'esistenziale e il vissuto collettivo, l'io e il noi, il privato e il pubblico, sulla falsa riga di uno slogan di quei tempi che annegava tutto il vissuto privato nelle vicende politiche. Il testo però non va letto come un racconto storico. O almeno non credo.
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