sabato 26 ottobre 2019

Ma che cos'è l'Europa?

Certo non uno Stato. Ma neppure una confederazione. E', per autodichiarazione, un'Unione. Ma cos'è esattamente un'Unione dal punto di vista istituzionale? Bella domanda. La risposta, temo, sarebbe lunghissima. Ma la sostanza è chiara. E' un soggetto privo di una esplicita sovranità popolare. La sovranità europea esiste solo su concessione (parziale) dei singoli stati aderenti ed è revocabile e negoziabile. Nell'Unione si può entrare ed uscire. Con un po' di fatica, ma si può fare. Brexit docet.
L'Europa dunque non è uno stato sovrano. Di uno stato non possiede nè esercito, nè polizia. E, a voler essere pignoli, neppure un vero sistema giudiziario. Non ha neppure un proprio sistema di tasse. Nè un proprio sistema scolastico, sanitario, sociale, ecc. ecc. La sua moneta, l'Euro, è accettata solo in 19 dei sui 27 stati.
Non possiede una Costituzione.
Ha però diversi organi decisionali, ha un bilancio (derivato), promulga leggi e direttive, produce atti con valore giuridico nei confronti dei partner e del resto del mondo. La cosa più bella che ha consentito e consente è la libera circolazione di uomini, denaro e merci in uno spazio comune sostanzialmente democratico ed ha elaborato pezzi di economica politica negoziata tra gli stati aderenti all'Unione.
Fa anche altre cose (inclusa un po' di cultura), ma in maniera molto negoziata.
In breve è un'istituzione a forte valenza economica, in continuità con la sua nascita che è collegata alla stipula di importanti trattati commerciali ed economici.
Alcuni sostengono che l'Europa sta trasformandosi in un soggetto politico. Ma ammesso che le forme della transizione lo consentano, passerà ancora molto tempo prima che questo soggetto nasca. Ripeto: ammesso che riesca a farcela. E comunque adesso quel soggetto politico non c'è.
Per queste ragioni chi invoca l'Europa come soggetto politico sovrano, in grado di stare alla pari con Stati come la Cina (che tecnicamente è una dittatura politico-militare), la Russia (che non è uno stato democratico) e gli Stati Uniti esprime un desiderio che non essendo l'Europa un soggetto politico sovrano non può esaudire. Anzi non può nemmeno prendere in considerazione.
Eppure gli articoli di giornali e la comunicazione interpersonale spesso dicono: "l'Europa dovrebbe.." o si chiedono: "L'Europa dov'è?".
Non so dire quale sia il grado di miopia, di ignoranza e di sostanziale autoinganno di questi milioni di persone che invocano più Europa o un'Europa più attiva.
Certo che ci sarebbe bisogno di una qualche entità che risolvesse tutti i mali del mondo o che sapesse cosa fare rispetto al loro svolgersi.
Ma questa entità per ora non c'è. E non è e per ora non può essere l'Europa.
Precisato questo, so però che con tutti i suoi limiti e con la sua organizzazione derivata e negoziata, l' Unione Europea è stata ed è una benedizione del cielo e una fortuna che non dobbiamo indebolire e, Dio ce ne scampi, perdere.

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