domenica 21 novembre 2021

La nostra vita dipende dalle piante anche se non lo sappiamo

 In attesa di discutere presso il circolo di lettori di saggistica il libro di Stefano Mancuso "La nazione delle piante" (Laterza 2019), segnalo che nel 2020 lo stesso Mancuso ha pubblicato un altro bel libro dedicato alla terra come se fosse ricoperta da un'unica vegetazione tutta dialogante. Si intitolata "La pianta del mondo" (Laterza 2020). Tra i contenuti più interessanti e curiosi: una sintetica storia degli alberi della libertà; la datazione del tempo attraverso le piante; meravigliose annotazioni sugli alberi da cui si estraggono eccezionali strumenti musicali; belle riflessioni sulla teoria del mutuo appoggio che caratterizza il mondo vegetale rispetto alla teoria della guerra competitiva che vige in gran parte del mondo animale e umano; una curiosa storia sulla scivolosità delle bucce di banana; acute osservazioni sulle piante come strumenti per combattere il crimine e molto altro ancora.
Insomma il pensiero ecologista e filovegetale di Stefano Mancuso fa respirare aria buona e le sue storie arboree sono costruite con le tecniche se non del giallo almeno con quelle del thriller. Ma mettono meno ansia e forniscono molti buoni suggerimenti applicabili alla vita quotidiana una volta chiuso il libro. Perché a dirla in breve i vegetali, se sappiamo capirli, ci sono assai più amici degli animali. Leggere Mancuso per farsi un'idea.
Copie del volume nelle Biblioteche di Bibliolandia. 






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