domenica 30 giugno 2019

Riflessioni postelettorali. Parte terza. Conclusione. Provvisoria
Perchè e come una maggioranza che è una minoranza di fatto dovrebbe coinvolgere nelle scelte amministrative una minoranza che è una maggioranza di fatto?
Perché chi amministra non ha solo l'obbligo di fare, ha anche il dovere morale di convincere e di tenere conto delle sensibilità e degli interessi degli altri. E questo obbligo è ancora più forte per una minoranza che sa di occupare quel ruolo direttivo grazie ad una semplificazione legislativa. Legittimamente. Sia chiaro, ma questa consapevolezza richiede un rispetto maggiore dei tanti che non la pensano come te e che non possono essere trattati come masse amorfe, nemiche e ignoranti. Verso chi non la pensa come noi abbiamo obblighi: di rispetto, di dialogo, di coinvolgimento e di riconoscimento.
Come o cosa fare? Qui il sentiero si fa più complicato.
Ad esempio ci si potrebbero inventare incontri di lavoro preconsiliari dove su temi strategici per la città si construiscono insieme gli atti amministrativi. O almeno ci si confronta, ci si ascolta reciprocamente e si prova a trovare insieme un denominatore comune.
Si costruisce la possibilità anche per l'opposizione di proporre punti amministrativi (non mozioni, ma delibere operative) e di aprire i dibattiti non su opzioni astratte, ma su soluzioni amministrativamente concrete.
Suggererei di cominciare da un'analisi seria della macchina amministrativa comunale e dalle proposte di modifiche, integrazioni, assunzioni.
Ma potrebbe andar bene partire anche da altri temi che riguardano la vita della città.
Proviamoci. Potrebbe uscirne fuori un'esperienza di confronto interessante, una modalità per crescere insieme; una modalità di democrazia partecipata davvero da tutti. Una democrazia a guida collettiva, veramente plurale, dove ci sia l'obbligo di mettersi d'accordo, ma dove questo obbligo consenta a tutte le parti di avere spazi di manovra e di veder riconosciute le proprie scelte a livello generale.
Possibile?
Penso di sì.
Servono coraggio, pazienza e tanta buona volontà.

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