lunedì 8 giugno 2020

Quando la "Spagnola" ammazzò almeno 100 pontederesi nell'autunno del 1918


E' veramente un peccato che il prof. Morelli non abbia pubblicato la versione integrale del diario del Mons. Pasquinucci perchè forse ci avremmo trovato delle annotazioni molto simili a quelle che abbiamo vissuto in questi mesi di coronavirus, anche se per fortuna molto meno drammatiche.
Morelli infatti calcola che la Spagnola fece un'ottantina di morti a Pontedera nel periodo più drammatico tra ottobre e novembre 1918.
Mancano però i morti di La Rotta e di altre parrocchie del circondario e io penso quindi che la stima reale nel solo autunno del '18 dovette attestarsi attorno ai 100 morti e forse anche qualcosa di più.
Se è vero che in questa primavera il covid19 di Pontederesi ne ha portati via 7, beh, saremmo al 7% rispetto alla virulenza della "Spagnola" che quindi fu ben altra cosa e assai più tragica anche per la nostra piccola comunità (oltre tutto la popolazione di allora era ca. il 50% in meno di quella di oggi).
Però la Fiera di ottobre, tanto per dare un'idea, nel '18 fu sospesa e questo per la Pontedera di allora fu di sicuro un evento memorabile, che dimostra la perfetta comprensione della pericolosità degli assembramenti e le modalità di diffusione del contagio.
E i morti non furono portati in chiesa, almeno dal 23 ottobre in poi.
E la Curia vescovile sospese anche la commemorazione dei defunti in Camposanto tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre
E sempre Pasquinucci racconta che in diverse parti d'Italia i morti furono portati ai cimiteri dai camion militari.
E infine il proposto di Pontedera scrive (per se stesso, certo, ma lo scrive) che non condivideva l'opinione prudenziale della Curia sulla sospensione per la commemorazione dei defunti. Sosteneva infatti che "certe contingenze non dovrebbero influire sull'espansione del culto". E aggiungeva: "Non mi piace quest'arrendevolezza a tante particolarità". Poi mette un punto e annota: "Oggi 3 morti in parrocchia". A fronte della media di un morto al giorno dei mesi precedenti.
Sì, è veramente un peccato (almeno per noi appassionati di storia locale) non avere un'edizione integrale del testo di Pasquinucci.
Grazie comunque alla Tagete edizioni che il libro di Morelli ha stampato. Si intitola (come un film della Wertmuller) "Così si è compiuto il nostro dovere, così si è acquistato onore e gloria alla patria. Il proposto di Pontedera mons. Dante Pasquinucci e la grande guerra: patriottismo cattolico e primi passi di "Conciliazione" / Paolo Morelli, Tagete Edizioni, stampatore Bandecchi & Vivaldi, 2019, p.92, € 10. Le informazioni riportate sopra a pp. 80-81.

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