martedì 21 gennaio 2025

LE CICALE E LE BUCHE

Anche a Pontederopoli la storia delle buche è un classico. Ma quelle di via Leopardi sono davvero speciali. In quel morso di strada, dove c’è stata per anni la sede del PD e poi quella della Lega, le buche sono davvero tante, vistose e longeve. E ora si parla di 100.000 € per restaurare meno di 100 metri di via. Un record. Credo.

Ma una delle cose più buffe è che il bisgonfaloniere e i suoi bisassessori sembrano scoprire solo adesso che ci vogliono parecchi soldi per sistemare via Leopardi. 

Ma guarda! Meno male che ce l’hanno detto. Altrimenti i pontederesi, quelli che da diverso tempo dicono alle festaiole cicale di Palazzo Stefanelli di spendere meno in divertimenti e più in strade, non se lo sarebbero mai immaginato.

Comunque il vecchietto da tastiera ha calcolato che se nel solo 2024 si fosse risparmiato appena il 17% delle stratosferiche somme buttate negli eventi tra natale e capodanno e se si fossero dirottati questi “risparmi” su via Leopardi, oggi la strada sarebbe rifatta, senza buche e funzionale.

Ma allora perché non si è fatto?

È evidente che le festaiole cicale ce l’hanno col triste Leopardi. 

Le cicale sono per i divertimenti, per le feste,   per una città attrattiva, vivace, luminosa (e piena di buche); mentre il marchigiano era un tristone, un meditabondo, uno poco festaiolo (almeno così lo presentano a scuola). E loro questo proprio non possono sopportarlo.

Perciò il vecchietto non si meraviglierebbe se insieme alla promessa sistemazione della strada, la maggioranza approvasse anche il cambio del nome di via Leopardi. 

In quel caso potrebbero chiamarla via della gioia. E di sicuro sarebbe questo il sentimento che, insieme allo stupore, proverebbe la maggioranza di quelli che transitassero nella futura, rifatta, ex via Leopardi. 

Sempre che venga davvero risistemata, magari coi risparmi sui "divertimenti".

Ma lo faranno?

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