LE LAPIDI RIMOSSE DI SM E L'INTERVENTO DI LASTRAIOLI SUL TIRRENO DI OGGI. UNA DOMANDA ALL'AVVOCATO.
Sul Tirreno di oggi, l'avvocato Giuliano Lastraioli, studioso di storia locale, ripropone la sintesi delle sue ricerche sulla strage del duomo di SM. Lastraioli in particolare ha analizzano i documenti di tiro delle batterie americane che la mattina del 22 luglio del '44 sparavano su San Miniato. Pur non essendo un esperto balistico come l'avvocato Lastraioli, mi permetto di dubitare che i proiettili veri seguano esattissimamente le traiettorie indicate sulla carta (ammunition record). Tuttavia, sia chiaro, anch'io credo che ci sia un'altissima probabilità che la bomba che uccise le persone in duomo provenisse da un cannone americano. Quello che invece mi stupisce delle tesi di Lastraioli, Biscarini e altri è che sostengano che siccome la bomba che entrò in Duomo era (per loro) indubbiamente (per me, solo molto probabilmente) americana, allora l'esercito tedesco non ha responsabilità dirette nella strage di San Miniato. Qui non concordo e mi permetto di ricordare a Lastraioli che l'esercito tedesco ordinò alla popolazione di radunarsi in alcune piazze scoperte di San Miniato e poi acconsentì a far entrare la popolazione concentrata a forza in duomo e in altre chiese. L'ordine tedesco impartito alla popolazione civile modificò lo stato di sicurezza dei civili e li espose in maniera più facile al cannoneggiamento americano. Ovviamente se fossi un giudice darei le attenuanti generiche ai soldati tedeschi, ma li condannerei comunque per COMPLICITA' IN STRAGE, perchè senza la loro azione (che puntasse o meno IN MANIERA INTENZIONALE a esporli al fuoco americano) i morti sarebbero rimasti nei rifugi dove non caddero bombe. Lei che è un avvocato, cosa ne pensa? Gliela riconoscerebbe o no la COMPLICITA' IN STRAGE? E sa perchè glielo chiedo? Perchè nel caso concordasse con me, gran parte delle parole della lapide dettata da Luigi Russo nel 1954 risulterebbe ancora vera ed efficace.
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