martedì 14 aprile 2015

LA DESTRA ELOGIA LA ROTTAMAZIONE DELLE LAPIDI. SARA' UN CASO? 14 APRILE

Sui quotidiani cartacei di oggi campeggiano gli elogi della Destra Sanminiatese (inclusa quella che affonda le sue origini nel lontano MSI, gli eredi del fascismo nostrale) al GRANDE SMONTATOR DI LAPIDI.
Beh, non c'è dubbio che questa ROTTAMAZIONE ha una matrice culturale inequivocabile. Però propongo un sistema per farvi scoprire da soli chi può aver suggerito e incoraggiato la SCELTA DELLO SMONTATORE.
Il giochino consiste nel rispondere ad alcune domande e poi mettere in ordine le risposte.
1) Chi è che da sessant'anni vuole togliere la lapide di Luigi Russo e Ferruccio Parri dalla facciata del Palazzo Comunale di San Miniato?
2) Chi gongola per il risultato ottenuto?
3) Chi ha cercato invece di fermare il GRANDE SMONTATORE?
4) Chi sono i giornalisti e i giornali locali che hanno martellato le amministrazioni precedenti per togliere la lapide Russo-Parri? E presso quali enti o istituti questi giornalisti locali prestavano la loro opera come addetti stampa o funzioni analoghe contemporaneamente al loro ruolo di cronisti imparziali sulla stampa quotidiana locale super partes?
5) Chi ha contributo e contribuisce a dipingere il GRANDE SMONTATOR DI LAPIDI come il solo uomo dotato d'un coraggio ineguagliabile sulla scena politica locale?
Credo che chiunque conosca un po' l'ambiente sanminiatese sia in grado rispondere alle domande sopra indicate e di enucleare nomi e cognomi. Mettendo insieme questi nomi di persone e gli enti a loro associati uscirà fuori meccanicamente la risposta alla domanda iniziale.
Perchè l'idea che questa ROTTAMAZIONE sia stata fatta per tutelare meglio la memoria della strage del Duomo se non addirittura per promuovere meglio i sentimenti antifascisti penso non se la beva davvero nessuno.


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