No, i cimiteri ed in particolare quello del capoluogo, non rientrano nelle inadempienze di questa giunta. Per almeno 3 curiose ragioni. Primo, non ce li hanno proprio messi nel programma elettorale (anche se avrebbero meritato e anche se il sindaco conosceva bene il problema, essendo stato per 5 anni assessore ai lavori pubblici e manutenzioni). Secondo, qualcosina (troppo poco) hanno fatto. Una cinquantina di metri di tetto crollato delle vecchie cappelle è stato rifatto. Terzo, l'amministrazione sta cercando di risolvere la gestione della struttura con una società mista costituita da Misericordia e Pubblica Assistenza (ora insieme nella Servizi cimiteriali srl), che ha preso in carico la gestione ordinaria dei cimiteri comunali (cfr. Determina 1320/2023) per ora per il solo anno 2024 e,ripeto, per la gestione ordinaria. Ma l’esternalizzazione del servizio (con un costo annuale di 120.000 €) non inciderà sui problemi strutturali e le manutenzioni straordinarie.
Precisato questo e sorvolando sulle polemiche per altro non banali della gestione in proprio del comune negli ultimi 5 anni, oggetto anche di critiche sulla stampa locale, resta il fatto che almeno il cimitero comunale del capoluogo si trova in molte sue parti in uno stato pietoso. Dal punto di vista strutturale.
Transennamenti diffusi. Muri scrostati per decine e decine di metri. Centinaia di tombe soprattutto vecchie trascurate. Assenza o quasi anche di manutenzione ordinaria. Mancata tutela e cura della parte monumentale e artistica dell’edificio, per non parlare della valorizzazione della memoria (il cimitero è anche un museo della città). Umido e degrado in tantissime parti.
È vero che il cimitero è anche affidato alle singole famiglie e ai proprietari dei loculi e delle cappelle. Ed è vero che spesso le famiglie si disperdono o finiscono.
Ma chi abbia morti anche nel cimitero della Misericordia e paragoni il sistema di manutenzione e gestione delle due strutture, quella comunale e quella religiosa, nota una differenza ABISSALE (tutta a svantaggio della struttura pubblica) sulla quale si spera che i prossimi amministratori vogliano mettere mano, perché questi hanno fatto davvero TROPPO POCO. Anche se gli si deve dare atto che nel programma elettorale del 2019 non si erano impegnati a fare proprio un bel niente (a parte sul cimitero de La Rotta).
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