Se LUI non si fosse mangiato il PD e se il PD non si fosse lasciato cannibalizzare, se il PD fosse anche a Pontedera un partito con una propria autonomia politica e un po' di coraggio non solo avrebbe valutato l’operato amministrativo di LUI, ma consapevole dei propri limiti, almeno da quando è arrivata la Schlein, poteva provare a costruire uno schieramento da CAMPO LARGO alle prossime amministrative. Avrebbe cosi fatto politica e provato a dare spazio ad un potenziale alleato prezioso (alle ultime elezioni i 5 stelle hanno preso l’11%), cosi come sta avvenendo in altri luoghi. E magari il CAMPO LARGO avrebbe cercato insieme una candidata donna per rafforzare l’alleanza.
Ma tutti i giochi sono fatti?
No.
Se il PD vuole, può ancora darsi una strategia di alleanze più robusta dell'attuale. Solo che non può andare dietro a LUI. Se il PD intende davvero costruire un futuro per questa città deve riprendersi il ruolo, allargare le alleanze e cambiare canditato. Se non lo farà (e con LUI non lo farà) si legherà mani e piedi, accettando il ruolo di supporto di LUI, come sta facendo nella mattinata dei dialoghi.
Ma con chi sta veramente dialogando il PD?
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