ANCORA UNA NUOVA OPERA IMPORTANTE DI DINO CARLESI: IL DIARIO DI PRIGIONIA
Sabato 11 giugno alle 18,00 in biblioteca si presenterà un documento di
straordinario valore culturale e umano. Si tratta del "Diario di prigionia
(1943-1946)" di Dino Carlesi, splendidamente curato dal prof. Franco
Pezzica. Il volume è stato stampato da Tagete Edizioni, una battagliera
e fiera casa editrice che fa capo a Valentina Filidei e Michele Quirici.
Il "Diario di prigionia" costituisce una bella sorpresa e un lascito
importante. Le sue pagine ci raccontano, attraverso la viva voce di
Dino, con i suoi toni, i suoi sbalzi di umore, le ansie, le paure,
l'angoscia, ci raccontano la vita dura dei campi di prigionia in cui
furono rinchiusi tanti soldati italiani dopo l'8 settembre del '43. Ci
trasmette lo sforzo incredibile che fece Dino per sopravvivere, per dare
un senso alla propria esistenza, per continuare a studiare e a reggere
l'urto con la violenza e con la noia quotidiana. E' un diario
umanissimo. Una testimonianza notevole. Pur non essendo uno specialista, penso però di poter
aggiungere che il diario costituisce un piccolo capolavoro letterario.
Le sue pagine, scritte fitte fitte, ci consegnano un Dino Carlesi ancora
più umano, più fragile, ma allo stesso tempo già molto molto maturo e
consapevole di sé e della tragedia del mondo.
Credo che agli amici di Dino farà molto piacere leggerlo e di sicuro
alla città di Pontedera e alla cultura italiana entrarne in possesso e
riconoscersi nelle sue parole e nelle sue riflessioni.
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