domenica 22 giugno 2025

SIAMO TUTTI COMPLICI DI TRUMP

E' vero, abbiamo tutti ormai uno stomaco di ferro. Ma un paese come l’Italia non può guardare un superbullo come Trump che prende e bombarda un altro paese di 90 milioni di persone, in spregio al diritto internazionale e senza alcun mandato dell’ONU, e fare finta di niente. Come se fosse una bagatella. Perché noi abbiamo approvato un patto di alleanza con gli USA che vincola i nostri comportamenti, ma, in teoria, dovrebbe vincolare anche quelli degli americani. O no?

No, forse gli USA non sono tenuti a rispettare i patti, visto che il MAGA Trump non si è confrontato neppure con gli stati VASSALLI che fingono (come l’Italia) di essere dei partner dentro la NATO. Non si sa nemmeno se il MAGA si sia consultato con Rutte, ma certo non ha aspettato la riunione dei VASSALLI della NATO della prossima settimana per spiegare le proprie ragioni e ottenere qualcosa che almeno assomigliasse a un via libera.

No, Trump e gli Usa non hanno avuto incarico da nessuno (a parte il governo Israeliano) di bombardare preventivamente l’Iran in base a informazioni che gli Usa non hanno reso pubbliche nel dettaglio e che l’Agenzia atomica internazionale ha smentito all’ingrosso.

Gli USA non hanno avuto rispetto neppure dei tanti paesi dell’ONU che avevano chiesto loro di non bombardare.

Hanno ignorato anche l’appello alla pace ripetuto quotidianamente dal Papa cristiano che siede a Roma ma viene dagli Stati Uniti.

Certo gli USA hanno la forza per fare quello che gli pare e, senza confrontarsi con nessuno, l’hanno fatto. Degli altri se ne fregano.

Per questo l'Italia deve prendere le distanze dal presidente americano e dagli Stati Uniti che gli vanno dietro. E deve farlo con atti concreti. Non con le chiacchiere.

Perché se non lo faremo, non solo ci confermeremo loro VASSALLI (di qualunque fede politica sia il primo ministro che siede a Palazzo Chigi), ma, peggio ancora, saremo COMPLICI.

E questa complicità ATOMICA, insieme al nostro stato di vassallaggio, ci rende, come Paese, sempre più immorali, bugiardi, insensibili e cinici, capaci di ingoiare, ridacchiando, qualunque nefandezza venga commessa.

Se non recupereremo il rispetto del diritto internazionale e un briciolo di dignità nazionale tutte le chiacchiere dei nostri massimi rappresentanti politici e istituzionali varranno meno di niente. E da vassalli, per viltà, ci trasformeremo in vigliacchi. Come è già successo nella nostra storia nazionale. E quello che seguirà non sarà bello da vedere.

Per questo l’Italia deve uscire dalla NATO. E farlo il prima possibile. Altro che pagare agli USA un pizzo del 5%.

Perfino il Ministro Crosetto, che conosce bene i suoi polli, sembra averlo capito.

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