sabato 1 marzo 2025

FRONTE ORIENTALE. IL PD PONTEDERESE DIVISO SULL’UCRAINA

Meno male che la sezione Bertelli del PD pontederese c’è, fa sentire democraticamente la propria voce e anima il dibattito pubblico cittadino.

Infatti, confermando le sue antiche simpatie filosovietiche, che risalgono ai tempi di quando Cossutta contestava la scelta filoatlantica e lo strappo da Mosca di Berlinguer, nei giorni scorsi, pur riconoscendo che sono stati i russi ad invadere l’Ucraina, la “sez. Bertelli” ha fatto proprie molte argomentazioni di Putin e ha sostenuto che la guerra è stata voluta e preparata dagli Usa e dall’Europa. I russi, poveretti, sono stati costretti a invadere l’Ucraina per denazificarla e fermare l’avanzata della NATO sul fronte orientale. E tra che c'era la “sez. Bertelli” del PD ha ripreso anche alcune annotazioni di Papa Francesco.

Per chi conosce Pontedera non è affatto strano che l’ex sezione più filosovietica del PCI si mostri oggi come una delle sezioni del PD compattamente più filoputiniana, russofila e antiamericana. Ci sarebbe semmai da meravigliarsi del contrario.

Comunque la cosa più buffa della vicenda è il comunicato, spedito via Facebook, della segreteria del PD comunale che ricorda alla sezione Bertelli, con un tono in puro stile sovietico, che la linea del PD sull’Ucraina è una sola: quella antiputiniama sostenuta dal PD nazionale e comunale. Quella insomma della “pace giusta”, incarnata anche dal presidente Mattarella che di recente ha difeso Zelenskj e garbatamente ha accostato Putin a Hitler.

Peccato però che nel PD nazionale (e locale) ci sia un ventaglio molto più variegato di posizioni sulla guerra che la Schlein cerca a fatica di mediare. E lo stesso vale per il gruppo parlamentare europeo del PD, dove ad es. le idee di Tarquinio, ex direttore del quotidiano “l’Avvenire”, appaiono molto simili a quelle della “sez. Bertelli” e di Papa Francesco.

Ma allora perché, mentre Putin e Trump trattano la pace sulla testa degli ucraini e degli europei, a Pontedera si scontrano pubblicamente militanti del pd? Boh.

Intanto la battagliera “sez. Bertelli” si è riunita di nuovo e con coraggio ha respinto le pretese della segreteria cittadina del PD di tapparle la bocca e ha ribadito tutta la propria totale antipatia per Zelenskj.

E la segreteria comunale del PD ora che farà?

Se non stessimo parlando di una tragedia mondiale, ci sarebbe da ridere.

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