venerdì 28 febbraio 2025

E COSI SIAT: INIZIA IL SALASSO ESPONENZIALE DEI PARCHEGGI

Da alcuni spiritosi articoli pubblicati in questi giorni si apprende che l’AUMENTO previsto del COSTO orario dei PARCHEGGI sul Piazzone e in piazza Duomo è un FAVORE che il Comune di Pontedera fa ai cittadini per evitare loro multe salate in caso lasciassero la macchina più del tempo dovuto negli stalli blu a pagamento. In pratica si sostiene che l’aumento dei parcheggi sarebbe colpa del Ministro Salvini e del nuovo codice della strada che ha aumentato il valore di certe multe.

La delibera di giunta non sono riuscito a rintracciarla sul sito del Comune. Ma di sicuro ci sarà.

In attesa però di leggerne le motivazioni osservo che trovo davvero singolare che per tutelare qualche automobilista "distratto", il grosso degli automobilisti "corretti", che immagino sia oltre il 90%,  dovrà invece sborsare SUBITO una TARIFFA MAGGIORATA (dalla seconda ora in poi) del 53% per cento. Questa percentuale naturalmente non era riportata negli articoli summenzionati. E si, avete letto proprio bene. + CINQUANTATRÉ% Perché la TARIFFA passerà dagli attuali 1,30 a 2.00€ orari (dalla seconda ora in poi). Con un + 70 centesimi orari. Molto più dell’inflazione. Molto.

Di fatto si tratta di un bel regaluccio che il Comune fa alla SIAT (il nostro gestore dei parcheggi), che incasserà questi aumenti. 

E per capirci qualcosa è bene sapere che SIAT fino al 2020 era una società controllata a maggioranza dal Comune. Ma da allora in poi è stata collocata sotto il controllo di privati, anche se con una partecipazione importante di minoranza del Comune. 

Ergo con le operazioni sulle tariffe si prelevano soldi dai cittadini che parcheggiano e si danno ai soci privati di SIAT. 

Con SIAT il comune di Pontedera ha appena rinnovato per altri 20 anni e per un valore di 40 milioni circa la “concessione” di tutti i parcheggi comunali esistenti più quelli che saranno costruiti ex novo.

In realtà non sarà una vera concessione, ma un PROGETTO DI FINANZA (il cui contratto non è dato per ora di conoscere ai cittadini). Il PROGETTO, proposto due anni fa dalla stessa SIAT al Comune, prevedeva la gestione e gli incassi dei parcheggi in cambio di lavori fatti sempre da SIAT (coi soldi ottenuti dai parcheggi). Il progetto è stato obbligatoriamente messo a gara. Ma, guarda le stranezze, alla gara ha partecipato UNA SOLA SOCIETÀ: la SIAT. Quello che si dice una gara con molti concorrenti e al ribasso a vantaggio della comunità.

Ora il PROGETTO prevede che SIAT, farà un certo numero di lavori su strade e parcheggi cittadini, tra cui quelli attorno a Biblio Gronchi e in viale 4 novembre in cambio della cifretta sopra indicata: 40 MILIONI per venti anni provenienti dagli incassi.

Ma che c’entra il progetto di finanza con l’aumento del costo dei parcheggi? C’entra. C’entra. Perché il Comune dovrà fare in modo che nei prossimi 20 anni quei 40 milioni di euri per realizzare le opere previste nel progetto di finanza (e far funzionare la stessa società) entrino per davvero nelle tasche di SIAT, di cui il Comune rimane socio di minoranza (con diritto a una parte degli utili).

E allora, come avevo già scritto in passato, non solo si aumenteranno i costi dei parcheggi (e prevedo che questi salassi si estenderanno presto anche ad altre aree cittadine), ma si aumenteranno anche il numero dei parcheggi a pagamento, magari dando sempre la colpa al povero Ministro Salvini.

Naturalmente se sarò smentito, sono pronto ad ammetterlo e a scusarmi. Ma intanto attendo che l'amministrazione comunale renda ufficialmente noti tutti gli atti relativi all’aumento dei parcheggi e al progetto di finanza (incluso il contratto con SIAT), per ora, ripeto, non disponibili sul sito del Comune.

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