Che ne sarà del Pd
Le due opzioni non sono la stessa cosa. Un soggetto politico di CS è più ampio e contiene anche componenti moderate con cui va negoziata un'appartenenza. Ma va ben al di là di un soggetto solo di Sinistra, per altro in un'epoca in cui, come dimostrano anche i risultati in diversi paesi europei, essere di Sinistra non è particolarmente attrattivo per gli elettorati.
Il Cs costituisce un soggetto plurale e meno ideologico. Con tutti i pro e tutti i contro che questo si porta dietro.
Una forza solo di Sinistra può invece essere più compatta, più ideologica, forse più chiara nelle proprie scelte, ma meno ampia per attrazione.
A mio avviso la scissione del Pd ha spostato il baricentro politico del Pd verso il centro.
Una rifondazione del Pd come soggetto solo di Sinistra (o comunque a trazione di Sinistra) potrebbe avvenire solo se l'attuale maggioranza di esponenti del partito (con vari livelli di responsabilità nel partito e nelle istituzioni) collassasse e vi fosse un rientro in massa di tutti i fuoriusciti.
Cosa che non mi pare probabile. Non a breve, comunque.
Aggiungo che io auspico che i fuoriusciti rientrino, in massa, e che il Pd sappia ritrovare un equilibrio tra componenti moderate e componenti di Sinistra. Perché la forza del Pd sta, a mio avviso, nell'essere un partito "popolare" che tiene insieme le ragioni di tante parti della società, con una forte attenzione alla democrazia e quindi agli interessi di tutti, scansando la demagogia e il populismo, anche quello di Sinistra.
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