Con un’abile mossa pre-elettorale la Giunta Franconi ha deciso di trasformare altri 600 posti parcheggio fino ad ora gratuiti in 600 stalli a pagamento, portando a oltre 3.400 i parcheggi totali a pagamento.
Una vera tosatura per una parte dei cittadini e residenti della Valdera e una pacchia per chi vincerà la gara della concessione dei parcheggi che probabilmente incasserà oltre 2 milioni € all'anno quando anche i nuovi parcheggi a pagamento diventeranno attivi e quando saranno applicati gli aumenti approvati dal consiglio comunale del 13 marzo scorso.
In piccola parte i 600 stalli ora passati a pagamento sono ubicati nel Centro città, ma il salasso più grosso se lo becca il quartiere Sud ferrovia.
In particolare la botta più forte sarà per i pendolari della Valdera che usano i 300 posti ancora gratuiti di piazza Solidarietà, a tre passi dall’ospedale Lotti, dalla stazione e dai servizi di viale Piaggio.
E qui ai ponteresi (tranne quelli delle frazioni) va bene, perché la mazzata se la beccano soprattutto quelli che vanno a prendere il treno.
Ma un’altra botta invece se la prendono anche i pontederesi che vanno per cure, visite, Cup ed esami alla casa della salute in via Fantozzi. Perché anche in via Fantozzi ben 43 parcheggi ora bianchi presto diventeranno blu. Così a quelli che hanno già problemi di salute, si aggiungeranno anche problemi di spesa di parcheggio. Ber mi morì, commenterebbe un mio antico compagno di lotte rivoluzionarie.
Infine anche i parcheggi a fianco della biblioteca GRONCHI saranno messi a pagamento e in particolare in via Maestri del lavoro. Si legge di 60 stalli ridipinti di blu. E questo non incentiverà di sicuro l’uso della biblioteca che in questi quattro anni si è afflosciato, grazie al Covid certo ma poi anche all’impegno che la giunta ha messo nel rendere più complicato e tra poco perfino costoso l’accesso alla sede.
Non so se il sindaco conti sul masochismo di una parte dei suoi elettori per essere rieletto. O se non possa proprio evitare di salassarli per ragioni di affanno di bilancio.
Qualunque sia la ragione, è certo che ci sarà da pagare. Del resto l’uso dell’auto va scoraggiato. Per ragioni ecologiche e ambientali. Ed è questo l’unico punto su cui concordo con il consiglio comunale.
Nessun commento:
Posta un commento