Si, finalmente il FONTANELLO dell’acqua è stato ricollocato in biblioteca. Dopo 3 anni circa di rimozione.
Invece la sala relax è praticamente inibita alla possibilità che i giovani ci facciano degli spuntini alla buona tra le 12 e le 14. A costo di apparire nostalgico, ricordo che nella sala relax prima del Covid c’erano 60 posti a sedere, i ragazzi si portavano qualcosa da casa e si organizzavano 3 turni. Sembra successo una vita fa. Oggi la sala relax viene usata anche per piccole mostre e se la biblioteca è usata da molti ragazzi (ma, diversamente dalla Giunta Millozzi, questa amministrazione non incoraggia tale uso) all’ora di pranzo, caldo, freddo o pioggia, i giovani vanno a consumare all’esterno quello che si sono portati sugli orribili panettoni di cemento circondati dai ponteggi in sicurezza.Tanto per sorridere, ricordo quando l’attuale vicesindaco venne a trovarmi alcuni anni fa per presentarmi alcune idee di mensa da organizzare nell’area parcheggio della biblio oggi transennata e blindata.
E sempre per sorridere, annoto che, mentre si illustrano mega piani per la distribuzione del wifi in città, in diversi punti della moderna biblioteca Gronchi il wifi non prende. Non c’è campo. Una cosa che appare impensabile, se si pensa che la biblioteca GRONCHI dovrebbe essere un gioiello anche dal punto di vista della connettività. Ma così non è.
Infine se dopo 1O anni che se ne parla si riuscisse a mettere anche una CONTROPORTA all’ingresso sia per schermare il caldo che il freddo (e risparmiare inutili dispersioni e sprechi di energia) sarebbe bello.
Ma FONTANELLO a parte (del cui ripristino ringrazio a nome degli utenti gli amministratori), temo che per tutti gli altri obiettivi si dovrà aspettare la prossima amministrazione
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