sabato 27 giugno 2015

ORA LE LAPIDI SONO NELLE MANI DELLA SOVRINTENDENZA E DEL PD DI SAN MINIATO
La mozione approvata nell'ultimo consiglio comunale di San Miniato è chiara: le lapidi di San Miniato dovranno tornare visibili entro il 22 luglio. Tra meno di un mese. La Sovrintendenza ha aggiunto per bocca del dr. DARIO MATTEONI davanti al Comitato Parri che le lapidi vanno rimesse visibili al pubblico, rapidamente, sotto il loggiato di San Domenico, vicino alla porta di ingresso del progettando museo della memoria. Il sindaco ha dunque perso la sua partita? Niente affatto. Come un pesce allamato, il sindaco tenterà ora di togliersi l'amo di bocca. Come? Prendendo tempo, dicendo che per ripristinare le lapidi ci vuole tempo, che bisogna fare una pratica "corretta" con la sovrintendenza, che gli uffici hanno molti lavori più urgenti da seguire. Insomma la prenderà calma e cercherà di convincere la sovrintendenza ad autorizzarlo a mettere le lapidi dentro lo spazio museale. Perché questo non accada e le lapidi tornino rapidamente visibili, occorre quindi che il pd incalzi il suo sindaco e lo induca a rispettare gli impegni assunti in consiglio comunale e a ricollocare le lapidi entro il 22 luglio. E occorre anche che la Sovrintendenza non arretri rispetto alla posizione assunta il 24 giugno e lo costringa davvero a rimetterle visibili nel loggiato di San Domenico, cosa che si fa facilmente e rapidamente, se si vuol fare.

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