Enzo Catarsi raccontato ai ragazzi.
Stamani ho partecipato ad una bella lezione all'Istituto Montale di Pontedera. Nell'aula Magna Costellazioni,piena soprattutto di ragazzi del Montale, è stato presentato non solo un libro dedicato ad Enzo Catarsi, ma anche un video prodotto dai suoi studenti universitari fiorentini. Un video commovente, con le frasi più significative di Enzo, commentate e illustrate dai suoi allievi. Successivamente la professoressa Clara Silva e la dottoressa Enrica Freschi (entrambe docenti all'Università di Firenze) hanno sintetizzato i molteplici interessi culturali e le curiosità intellettuali e di ricerca di Enzo. Un uomo poliedrico, che partendo dall'esperienza sapeva salire alla teoria, per poi ritornare all'esperienza, al lavoro sul campo, alla verifica. Insomma per me è stata un'ora di lezione interessante, di cui ringrazio la "preside" Lucia Orsini e il prof. Marco Mannucci, che, con i suoi ragazzi, ha voluto e coordinato l'evento, stimolando domande e raccontando un po' della sua collaborazione con Enzo. E tra le cose che Mannucci ci ha regalato la ciliegina più gustosa è stata la storia della tesi di laurea assegnata da Enzo Catarsi ad una sua allieva sulla "pedagogia positiva che pervade le canzoni di Jovanotti" (o almeno questo mi sono appuntato al volo sul mio tablet (perchè lo confesso, ho preso appunti). Si, Enzo aveva tocchi di grande originalità e creatività, anche nell'assegnare tesi di laurea, e credo che prima o poi l'Amministrazione o gli amici che gli hanno voluto bene dovranno mettere su, a La Rotta e a Pontedera, una raccolta di aneddoti e di testimonianze riconducibili a lui. Credo che tutto questo pur non potendo colmare il vuoto, il dolore e lo sbigottimento che la sua morte ci ha piantato nel cuore, almeno ci aiuterebbe a comprenderlo meglio, ad apprezzarlo, se possibile, ancora di più e, forse, a ricordarlo come lui avrebbe voluto essere ricordato. Col suo sorriso sempre un po' trattenuto, ma intelligente. Infine la prof. Silva ci ha comunicato che i libri di Enzo Catarsi, la sua biblioteca di studio, è già stata conferita al Centro studio "B. Ciari" di Empoli che lui ha diretto per una vita, mentre i bibliotecari empolesi mi hanno detto che una parte del suo patrimonio librario andrà anche all'Università di Firenze. Insomma i libri raccolti e studiati da Catarsi continueranno a vivere, insieme ai numerosi testi scritti e pubblicati da lui. E che Enzo abbia ancora molto da dirci, è fuori di dubbio.


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