mercoledì 13 aprile 2016

TUTTA LA MIA SOLIDARIETA' A MANOLA GUAZZINI
Non sono in grado di valutare la portata dello scontro amministrativo e politico che ha opposto il sindaco di San Miniato e l'assessore Manola Guazzini. Ma mi rifiuto di credere che il licenziamento senza giusta causa che è stato messo in atto con un cipiglio di stampo padronale sia dovuto ad incompatibilità di carattere. Però qualunque sia la natura del conflitto, io credo che un sindaco abbia il dovere di mantenere un certo stile 
e un certo garbo nel fare le cose. Un sindaco non può cacciare con tono perentorio un assessore rifiutandosi di spiegare le ragioni di tale cacciata. Se è venuta meno la fiducia ci saranno delle motivazioni e queste motivazioni un sindaco ha l'obbligo morale prima ancora che amministrativo di raccontarle all'opinione pubblica per giustificare e motivare il proprio operato. Se di tali scelte non si dà conto, viene da sospettare che le ragioni che sovrintendono alla cacciata non siano particolarmente nobili. Per questo esprimo tutta la mia solidarietà a Manola Guazzini che ha alle spalle una lunga esperienza di amministratore provinciale con risultati che le fanno onore. Spero che a San Miniato molti cittadini e tanti militanti del pd facciano sentire la loro solidarietà a Manola e magari pongano fine a certi atteggiamenti che più che da logiche politiche o amministrative sembrano dettati da deliri di onnipotenza. Come direbbe papa Francesco, chi sta in alto deve comportarsi con grande responsabilità e dare il buon esempio. Il buon esempio a cominciare dai rapporti umani. E deve spiegare le proprie ragioni senza nascondersi dietro parole vuote e patetici formalismi.

Nessun commento:

Posta un commento