mercoledì 19 aprile 2017

Breve storia dell'edilizia pubblica a Pontedera. Riparte una discussione sul futuro della città?
Partendo da uno studio di Paolo Costagli, ieri alla saletta della Bancarella delle Brigate (galleria Incoop a Pontedera), introduzione storica al tema (a cura anche di Michele Quirici, formidabile erudito locale) ed illustrazione del medesimo a cura di Paolo Costagli (il cui agile volumetto si intitola: "La città nella città. Storia e prospettive dell'edilizia sociale a Pontedera" (Comune di Pontedera, 2014).
Una quindicina di persone ad ascoltare e ad interloquire con Costagli e con Quirici.
I temi usciti fuori sono tanti e sono andati ben oltre il tema specifico, anche perchè Pontedera sta diventando sempre più una realtà multifunzionale e complessa. Un paese di trentamila abitanti che cambia continuamente pelle, pur mantenendosi fedele a linee di sviluppo ormai vecchie di secoli (centro amministrativo, sede di commerci e mercati, centro servizi, punto nevralgico per l'assistenza sanitaria, per i servizi scolastici, per l'intrattenimento sportivo e culturale in genere).
Un centro sempre più multietnico, anche alle cento nazionalità che lo abitano (europee, africane, asiatiche..).
L'obiettivo è stato quello di provare a parlare della città e delle sue dinamiche. Cercando di tenere presente l'insieme di varietà di problemi, di sfide e di possibilità che coabitano in città.
E' stata solo la prima delle occasione, a cui seguiranno a breve altri due appuntamenti.
Organizzatori: l'Associazione Olifante, l'Associazione Industria delle idee, Fab Ten, la Biblioteca Gronchi, la Rete Bibliolandia.




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