lunedì 12 febbraio 2024

EX IMMOBILE ENEL. IL PIÙ MOSTRUOSO DEI RUDERI È ANCORA LÌ

Diceva il Programma elettorale di Franconi del 2019 a proposito dello scheletro di cemento ex gabina Enel:

“adottare tutte le azioni possibili per sbloccare il recupero edilizio da parte del privato

dell'immobile ex Enel” (pag 37).

Naturalmente la storia del recupero di quell’immobile datava da molto prima.

Ma dal 2019 sono passati altri 5 anni, e il degrado di quello scheletro edilizio è ancora lì.

Certo la situazione è complicata. Di non facile soluzione per l’amministrazione. Tutte le attenuanti concediamole.

Perché i lavori li ha in mano e li dovrebbe fare un privato, non l’Amministrazione comunale.

Resta il fatto che chi passa davanti al rudere, situato su una delle principali vie di accesso alla città, viene colpito negativamente da ciò che vede. E resta il fatto che se un candidato sindaco mette nel programma elettorale di occuparsene vuol dire che pensa di potercela fare a risolvere la situazione. Che si vuole assumere anche questa responsabilità. 

Per questo costituisce una promessa elettorale mancata per il partito di maggioranza e del suo sindaco ora ricandidato.

Nessun commento:

Posta un commento