Il prof. Niccolò Scaffai da alcuni anni sta studiando il rapporto tra ecologia e narrativa e nel volume “Racconti del Pianeta Terra” (Einaudi, 2022, p. 312) propone al lettore una prima genealogia del rapporto tra questi due elementi. In particolare suggerisce un primo canone e alcuni testi (brevi) di autori che a vario titolo Scaffai fa rientrare tra gli scrittori che potrebbero aver dato vita (anche inconsapevolmente) a qualcosa che ora viene definito con termine inglese “Climate-fiction”, abbreviato in cli-fi: narrativa climatica.
Tra gli autori di ieri, Leopardi, Wells, London, Levi, Ballard e poi quelli di oggi, per lo più di lingua e cultura anglosassone, ma non solo, il volume opera scelte significative.
Tra questi autori più coevi c’è anche Amitav Ghosh (autore de “La grande cecità”), da cui Scaffai riprende una suggestione che ha ispirato anche il premio ECOFORLIBRI, che questo libro di Scaffai ha selezionato e offerto in lettura, insieme ad altri 12 testi, a diverse giurie di lettori iscritti alla Rete Bibliolandia.
E la convinzione di Ghosh e Scaffai è che c'è molto bisogno che la narrativa di tutte le lingue tratti con maggiore forza e abbondanza di temi ambientali ed ecologici. Perché nella battaglia per arginare e rendere meno devastante il “climate changing” c’è necessità di tutte le forze, inclusa l’intelligenza e la fantasia dei narratori. Per questo il volume curato da Scaffai è importante e merita di essere letto e meditato. Il testo si può prendere in prestito nella Rete Bibliolandia o acquistarlo nelle librerie locali. Ogni lettura attraverso la Rete o acquisto tramite librerie aggiungerà punti al volume che si sommeranno ai punteggi espressi dalle commissioni di lettura organizzate da Ecofor Service, ideatrice del premio, in collaborazione con Utel Pontedera e la Fondazione I. Pescioli. Per maggiori informazioni scrivere a segreteria@utelpontedera.it.
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