sabato 8 febbraio 2025

ANALISI BIBLIOTECARIE PONTEDERESI

 

È un peccato, per i cittadini, che la stampa locale a volte pubblichi alcuni comunicati del Comune senza un minimo di valutazione e un raffronto con i dati delle serie statistiche e contribuisca in questo modo ad avvalorare tra i lettori le "novelle" che l’amministrazione propina al pubblico.

E’ un peccato ad esempio che la stampa esalti i 166.114 utenti registrati dalla biblioteca Gronchi nel 2024 ma non chieda all’amministrazione come mai prima del COVID, biblio Gronchi registrava una media di oltre 300.000 presenze annue e ora invece si attesti al 45% in meno (si proprio in meno) e sbandieri questo -45% come un successone, invece che come una gap da recuperare, come invece hanno fatto altre biblioteche.

Forse l’amministrazione pensa che tutti i pontederesi siano smemorati?

Infatti se si legge il dato sulle presenze in biblioteca collocato in una serie statistica che va dal 2019 al 2024 viene fuori che la biblioteca Gronchi per quanto riguarda gli accessi alle sale studio è ancora lontanissima dal tornare ai livelli del 2019. Molto lontana.

Come mai?

Stessa zuppa con gli utenti attivi, cioè  con le persone che in un anno si sono recate a prendere libri in prestito. Anche gli utenti attivi sono del  24% inferiori rispetto a quelli registrati nel 2019.

Peggio va sui nuovi utenti che rispetto al 2019 sono il 35% in meno.

Cosa è successo?

Ci incastreranno per caso le chiusure e i transennamenti della biblioteca? O forse sarà il minor numero di associazioni coinvolte nelle attività della biblioteca?

Ancora: se si esamina il numero delle volte in cui i bibliotecari sono andati nelle classi scolastiche siamo a -38% nei confronti del  2019.

Quanto al numero delle classi attive quello del 2024 è pari a -35% sul 2019. 

Ovviamente il numero di prestiti da patrimonio risente di questa dinamica e il dato 2024 paragonato a quello del 2019 indica un -24%

Ma allora gli articoli apparsi sulla stampa locale secondo i quali biblio Gronchi starebbe facendo grandi numeri come si spiegano?

L’amministrazione comunale emette comunicati presentando i dati come più le torna comodo e confrontando l’oggi con ieri e non con ieri l’altro. Ma il quarto potere non dovrebbe analizzarli meglio questi dati e raccontate le cose in maniera più ragionata?

Altrimenti come si può formare un'opinione pubblica consapevole dei problemi della città?

Allego la tabellina con alcuni dati di Bibliolandia disponibili per tutti.



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