Se nel bilancio comunale pontederese, tra le entrate, ci sono ben due voci che si chiamano “RIMBORSO PER IMPATTO AMBIENTALE.. ” che prevedono complessivamente un incasso di circa 1.000.000 di euri ogni anno ci sarà una pure ragione. I ristori non li elargiscono mica gratis le società partecipate. Un danno la comunità deve pure subirlo, tutti gli anni, con regolarità, per meritarseli questi ristori.
Se siamo diventati uno dei centri toscani più importanti per la gestione (stoccaggio, trattamento e produzione di energia) dei rifiuti anche questo qualcosa vorrà dire. Un qualche impatto sulla città in termini di economia e di qualità dell’ambiente questo primato lo provocherà.
Se ti alzi la mattina a Pontedera, spalanchi la finestra o la porta del terrazzo, e talvolta respiri un'arietta che ti fa venire un leggero voltastomaco, anche questo un suo significato ce l’ha. Non è solo colpa del vento che soffia da sud ovest in direzione di Pontedera e quell’arietta la prende chissà dove.
Se il Comune poi deve spendere (col contributo di alcune sue aziende partecipate e altre imprese amiche) una fraccata di soldi per far credere ai suoi cittadini che Pontedera è viva e che qui soggiorniamo nel migliore dei mondi possibili, una ragione deve pur esserci.
E siccome il vecchietto da tastiera non crede al caso, una spiegazione se la fornisce.
Ovviamente si augura che anche chi non vuole continuare a respirare questa arietta si dia la spiegazione giusta. E poi si comporti di conseguenza.
Se ciò non accadrà, pazienza. Continueremo a vivere nel migliore dei mondi possibili.
Nessun commento:
Posta un commento