domenica 1 dicembre 2024

SUONI E CANTI PER BAJ. TANTO RUMORE PER POCHISSIMI

 Metto di seguito, tra virgolette, le parole del COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE apparse sulla sua pagina facebook sul primo evento Baj di ieri pomeriggio.

“Ha preso il via con una esibizione musicale e coreutica in piazza Garibaldi, in prossimità del celebre Muro, la due giorni che Pontedera dedica ad Enrico Baj.

Domattina alle 10 inaugurazione di una sala all' interno del PALP - Pontedera con l' esposizione dei bozzetti dell' artista e a seguire tavola rotonda e proiezione di un documentario al Cineclub Agorà Pontedera 

Intanto, nel tardo pomeriggio, una bella partecipazione e tanto spettacolo”.

In realtà chi era in piazza Garibaldi ieri pomeriggio sa perfettamente che  i suoni e i canti in onore di Baj e del suo muro, durati un’oretta, sono stati apprezzati ….

da pochi. 

Davanti all’ex Scuola Curtatone mancavano, come era largamente prevedibile, i pontederesi e non c’erano soprattutto i forestieri che questa giunta vorrebbe attrarre a frotte con questi eventi e trasformare in acquirenti dei negozi cittadini.

Vedremo stamani ad inaugurare e poi visitare i bozzetti di Baj al Palp.

Ma da quello che s'è visto ieri, si ha la sensazione che non solo si buttino via i soldi in eventi poco attrattivi (almeno per un Black Friday), ma non si giustifichino le alate parole con cui si è voluto commentare l’evento. Solo il buio può giustificare la “bella partecipazione”. Quanto al “tanto spettacolo”, mah… De gustibus…

Ora che il nostro muro di Baj costituisca una bella presenza in città e un orgoglio è vero. Che però possa essere un forte attrattore di pubblico da fuori città, è un’idea sbagliata. 

Ieri sera bastava esserci per verificare come certe iniziative pensate per rallegrare la città e attrarre compratori nei negozi  (vedi delibera Giunta 152/2024) siano errate; e quindi costituiscano un investimento economicamente improduttivo. Si buttano soldi e non si attrae nessuno o tre gatti.

Naturalmente la Giunta, che ha deciso di spendere 40.000 € per vari interventi su Baj, il restauro del muro, gli eventi per la sua memoria, ecc., la penserà diversamente. È giusto. 

Ma per sapere chi ha ragione e se davvero, diversamente da Pinocchio, non si siano seminati soldi nel campo dei miracoli, basterà fare i conti. Basterà verificare alla fine quante presenze e quanti affari i 40.000 € impegnati su questi eventi per Baj avranno prodotto. Magari fornendo anche i dettagli delle spese e la rassegna stampa degli articoli usciti in una riunione della Commissione cultura del Comune.

Perché, vista l’ossessione mercantile con cui il comune (e i consiglieri di maggioranza) motiva e giustifica queste scelte, si spera che la Giunta abbia attivato almeno un sistema per valutare l’impatto dei suoi investimenti culturali.

O si va a occhio e si spera nei miracoli?

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