Ma davvero i CATTOLICI iscritti al PD sono a favore del RIARMO europeo come vuole la Schlein e il suo gruppo dirigente?
Davvero i CATTOLICI ignorano che il RIARMO anche se solo a livello europeo fa spendere centinaia di miliardi in armi ed è stato sancito dei socialisti europei ad Amsterdam e quindi approvato dalla Schlein come dimostra anche la mozione (punto 10) presentata dal PD alla Camera il 17 dicembre u.s.?
E davvero i CATTOLICI Italiani individuano nella Russia il più grande nemico dell'Europa?
Io non credo che i CATTOLICI che amano San Francesco e Don Milani siano favorevoli a sostenere le politiche europee e italiane di RIARMO e accettino che il loro partito approvi il debito europeo (e quindi italiano) per comprare armi (soprattutto dagli Usa) e continuare la guerra in Ucraina.
E non credo che possano fare come Ponzio Pilato e limitarsi a far decidere altri sulla politica di RIARMO, come se si trattasse di una bagatella.
Né credo che i CATTOLICI possano accontentarsi di dichiararsi pacifisti e condannare la guerra a parole e poi però voltare la testa dall’altra parte e lasciare via libera ai guerrafondai che riarmano l'Italia e l’Europa.
Nessuno può salvarsi l’anima col pacifismo passivo e occasionale o con un pacifismo narcisistico.
Contro il RIARMO e il rischio concreto di scivolare direttamente nella guerra serve un impegno più forte. Quotidiano.
Serve un pacifismo ATTIVO.
Per questo i CATTOLICI potrebbero spedire migliaia di mail natalizie alla segretaria Schlein per dirle che per Natale non vogliono armi e nemmeno droni sotto l'albero perché sono contrari al RIARMO anche europeo e che non intendono neppure mettere missili europei nel presepe per difendere Gesù. A lui non piacerebbe una cosa del genere.
Bene le veglie per la pace. Ma promuovere scioperi fiscali contro le spese per il RIARMO sarebbe meglio. Meloni, Mattarella e Schlein capirebbero meglio cosa vuole la gente comune, gli italiani.
E poi c’è il boicottaggio delle imprese che fanno affari con la guerra e delle banche che le supportano e della stampa favorevole al RIARMO.
La resistenza attiva è fatta di mille gesti concreti quotidiani contro il RIARMO.
Perché mai come in questo caso la disubbidienza al RIARMO è una virtù, ma una virtù che per funzionare va esercitata pacificamente tutti i giorni. In tanti, possibilmente.
BUON NATALE.
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