martedì 14 luglio 2015

DOPO SARA BIAGIOTTI, TOCCHERA' AL ROTTAMATOR DI LAPIDI?
Contrordine compagni. Le lapidi antifasciste restano oscurate. Oggi è scoooppiata la notizia. Voci non controllate, rumori, borbottii di pancia, dicono che quando si è saputo che il rottamator di lapidi li aveva fregati tutti, con tutti intendendo i consiglieri, capigruppo, segretari di sezione, segretari dell'unione, segretari di zona, tutti rigorosamente iscritti Pd, renziani, arenziani e antirenziani, amici di Cuperlo e ultimi esoterici seguaci di D'Alema, insomma tutti i fregati pd si sono ritrovati alla festa del partito e hanno giurato sul loro onore di fargli fare la fine di Sara Biagiotti. Visto che il rottamatore di lapidi li ha ben bene presi per i fondelli, i fregati hanno sussurrato che se entro il 22 luglio le lapidi non saranno riappese ben visibili sotto i loggiati di San Domenico, come solennemente promesso un mese fa, il 23 mattina, all'alba, loro presenteranno una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. E poi si vedrà.
Marinella dall'alto dei cieli è scoppiata in una fragorosa risata.
PS. Per chi non lo sapesse Sara Biagiotti è il renziano sindaco di Sesto Fiorentino (fi), sfiduciato dal segretario del Pd di Sesto e da 8 consiglieri comunali del pd su 13 per divergenze sul piano urbanistico e sulla pista di Peretola in particolare. E poi dice che il pd non è un partito vivo e che lotta insieme a noi.  

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